E' la "cattiva" della storia, la leggendaria scotennatrice di bambini a cavallo della scopa. Originato probabilmente da corporazioni femminili e da culti della fecondità, il mito della strega perversa (malvagia perché operatrice di energie sessuali fecondative) si è tramutato nella realtà dei mille roghi accesi sulle piazze durante il lungo periodo dell'Inquisizione che mieté in nome di Dio più vittime più quante ne condannò il nazismo. Ripercorrendo all'indietro il simbolismo della fiaba, la strega, la protagonista della foresta, viene a configurarsi come la signora degli animali, una figura di iniziatrice, profonda conoscitrice di cose arcane. La sua capanna è il recinto iniziatico, luogo di silenzio e di divieti, in cui l'eroe deve morire alla vita profana per accedere ai segreti di cui essa è padrona. La strega è cosi la custode del regno lontabo, il regno dei morti, il regno della sapienza e della magia.
Significato divinatorio.
Afferma la bibbia tzigana dei sogni che questo contenuto onirico significare lasciare la casa per avventurarsi in qualche viaggio in luoghi strani; può inoltre denotare secondo la tradizione, un incontro d'amore e, per un curioso rovesciamento del simbolismo negativo attribuito a questa figura, anche ricchezza,onore, altre cariche.
Numeri fortunati: 41, 42, 89.
Fonte: Guida all'interpretazione dei sogni | Autori Vari