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Sognare una CASA

Nelle fiabe la casa, assimilata alla capanna appare sempre priva di finestre; ciò induce a relazionarla con i rituali iniziatici di pubertà come il luogo dove il ragazzo viene segregato perché, morto all’infanzia, “rinasca” adulto. Per estensione, il significato simbolico della casa passa dall’utero all’intero corpo, con l’identità tetto-testa, finestra-occhio, porta-bocca, ecc. Già Artemidoro come oggi la psicoanalisi aveva ravvisato nell’elemento casa quest’ultimo simbolismo, identificando la cantina con i piedi, il petto con il muro, le tegole con i capelli; ma associava la casa alla famiglia, assimilando le colonne ai figli; le finestre, alle figlie; il balcone (il seno) alla moglie. L’analogia casa-corpo non si è perduta neppure tra gli interpreti moderni, che associano il solaio alla testa, il primo piano al cuore, le finestre agli occhi, il balcone al seno, il terrazzo ai genitali, il corridoio all’apparato digerente. Una casa spaziosa, di bella apparenza, promette di conseguenza salute, felicità successo; misera, stallo negli affari, disturbi. Una casa di campagna amori illeciti; vuota indica speranza delusa; molto rovinata, leggerezza, causa di molti problemi. Guardare una casa prevede un mutamento nell’esistenza del sognatore. Vederla costruire felicità affettiva; farla costruire per se stessi lascia invece intravedere imminenti guadagni e prosperità in campo commerciale; demolirla è sinonimo di litigi col vicinato, di perdite; vederla crollare di malattia; vederla bruciare di cattivi affari, scandalo, povertà, danni, specialmente se il sognatore è l’agente volontario dell’incendio. Vederla pulire è un buon segno: una situazione intricata si sta dipanando. Abitare in una casa ad angolo è presentimento di prigionia. Acquistarne una prospetta perdita di amici; possederne molte, miseria; riparare la propria casa fa prevdere visite; abbandonarla ottimi guadagni ma altrettante spese.
Numeri fortunati: 5, 59, 71.
Fonte: Guida all'interpretazione dei sogni. Autori Vari.